Che cos’è il brodetto fanese
Storia di un’antica tradizione

News&Curiosità 12 set 2017

Nelle regioni bagnate dal mare Adriatico, quando si parla di cucina, si sente nominare, più o meno ovunque il brodetto.
Ogni zona ha il proprio e non poteva, dunque, mancare, il brodetto fanese.

Questa zuppa di pesce ha origini molto antiche e povere, come tutte le più grandi ricette tradizionali italiane: era la zuppa che i pescatori preparavano direttamente a bordo delle imbarcazioni con il pescato troppo piccolo non adeguato al mercato, con quello meno pregiato e ricercato, quello con più spine, oppure ancora quello che si rompeva e nelle reti e non poteva, quindi, essere venduto.
Anche gli altri ingredienti della ricetta sono poveri e fortemente legati alla tradizione marinara: si tratta, infatti, di materie prime che potevano essere facilmente conservate a bordo delle imbarcazioni, dove non c’erano frigoriferi, come il concentrato di pomodoro e l’aceto.
Il brodetto fanese è un piatto unico: si serve generalmente con il pane casereccio, perché la scarpetta è obbligatoria: il sughetto che rimane nel piatto non è in più, è protagonista tanto quanto il pesce.

Nel corso degli anni la ricetta può aver subito delle lievi modifiche, ma sempre nel pieno rispetto della tradizione. Non a caso esiste la Confraternita del Brodetto di Fano, che custodisce religiosamente la ricetta originale.
Diciamo anche che la ricetta è tanto amata e soprattutto tanto identificativa della cultura fanese, da essere protagonista del Festival Internazionale del Brodetto e della Zuppa di Pesce.

Come si prepara?
In un tegame ampio e basso si fa soffriggere leggermente la cipolla in olio caldo; si aggiunge poi la “base” del brodetto: un misto di acqua, aceto, concentrato di pomodoro, sale e pepe; si fa bollire qualche minuto, fino a che non si saranno ritirati acqua e aceto; a questo punto si mettono in pentola i pesci, partendo dalle teste, proseguendo con i vari pesci, partendo da quelli che necessitano di cotture più lunghe.
Una particolarità di questa preparazione: il brodetto fanese non si mescola!

Per i buongustai: a cosa abbiniamo il brodetto fanese?
L’abbinamento ideale di una zuppa a base di pesce è un vino bianco e citiamo il famoso Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Ma trattandosi di un piatto così ricco e saporito, perché non provarlo con un rosso? Il nostro consiglio è un bel bicchiere di Lacrima di Morro d’Alba.