Come pulire il pesce
Tecniche e suggerimenti

News&Curiosità 20 apr 2021

Una delle operazioni che maggiormente spaventa chi si appresta a cucinare il pesce è la sua pulizia.

C’è una sorta di timore intorno al pesce e alla sua preparazione e il fatto che la maggior parte delle persone non lo sappia anche solo pulire fa da deterrente al suo consumo.
Questo lo sanno bene i venditori, che sono sempre disponibili a fare questa operazione per i propri clienti: i consumatori si sentono sollevati da un peso, incentivati all’acquisto e al consumo, e siamo tutti più felici.

Niente di male, ovviamente, anzi: è un servizio utile e assai gradito.
Ma noi vogliamo dimostrare che la pulizia del pesce è alla portata di tutti e ve la spieghiamo passo passo.

Ti trovi con il tuo bel pesce sul lavello della cucina: per prima cosa togli le pinne; è poi il momento che tutti temono maggiormente, quello dell’eliminazione delle viscere.

Come si procede?

Devi praticare un taglio lungo la linea ventrale con un coltello appuntito o con le forbici: da questa apertura estrai tutte le viscere e, ricorda, è un’operazione da fare il prima possibile per evitare che possano trasmettere cattivo odore alle carni del pesce.
Vanno poi tolte le branchie: per farlo devi incidere lungo le cartilagini a cui sono ancorate e procedere al loro taglio con un gesto deciso.

A questo punto la prima parte della pulizia è fatta e sei a 3/4 del lavoro.
Lava bene il pesce così pulito sotto l’acqua corrente fredda, asciugalo e tamponalo con della carta assorbente.

Manca solo un’ultima operazione da fare: togliere le squame. Afferra il pesce per la coda e grattane la superficie energicamente con un coltello o, se te lo sei procurato, con l’apposito desquamatore, partendo dalla coda e andando in direzione della testa.
Adesso non ti rimane che lavare velocemente il tuo pesce ben pulito, asciugarlo e…cucinarlo!