Scegliere il pesce
In base alla stagionalità

News&Curiosità 15 apr 2021

Quando andiamo a fare la spesa siamo ormai abituati a vedere, nel banco del pesce, esemplari di tutti i tipi tutto l’anno.
Questo perché non siamo abituati a pensare che anche il pesce ha una stagionalità, come la frutta e la verdura, e le nostre richieste di consumatori spingono il mercato verso la ricerca di pesci in tutto il mondo, pur di offrirci tutte le varietà tutto l’anno.
C’è di base, quindi, una nostra ignoranza, che ci porta consumare pesce proveniente da mari lontani, tralasciando il nostro ottimo pesce del Mediterraneo.

Consumare un pesce di stagione vuol dire, innanzitutto, consumare un pesce locale, delle nostre acque, che è disponibile in grandi quantità in un determinato momento e che non è in fase riproduttiva – pescare indistintamente i pesci quando sono in questa fase comporta l’interruzione del ciclo vitale della sua specie, con conseguente carenza di esemplari per la stagione successiva, fino a provocarne, all’estremo, l’estinzione.
Ma al di là della non sostenibilità, consumare pesce di stagione è utile anche per educare il nostro palato alla grande varietà di gusti che il nostro mare ci offre, senza contare il risparmio che se ne può trarre, visto che le varietà meno “famose” hanno anche costi molto inferiori.

Fatta questa debita premessa, ecco la lista dei pesci dei nostri mari secondo la loro stagionalità.

Inverno
Triglia, sarago, sardina, ricciola, pagello, alice, pescatrice, palamita, sgombro, vongola verace, rombo chiodato, polpo, seppia, lampuga.

Primavera
Sugarello, sgombro, gallinella, spigola, sarago, leccia, palamita, pagello.

Autunno
Alalunga, spigola, triglia, rombo chiodato, gallinella, lampuga.

Estate
Sugarello, sogliola, orata, ricciola, spigola, gallinella, sarago, sardina, alice.

Tutto l’anno
Cefalo, mormora, zerro, occhiata.