Fra tutte le varietà di pesce, il pesce azzurro è ritenuto uno dei più preziosi per la nostra salute.
Di quali pesci stiamo parlando? Appartengono a questa categoria diverse tipologie di pesce, che hanno in comune le piccole dimensioni e il colore: proprio da questo, infatti, prendono il nome generico con il quale vengono definiti – le squame sulla parte superiore del corpo ha un colore tendente al blu e quelle sul ventre tendente all’argento.
Quali sono?
• Sardina
• Aringa
• Acciuga o alice
• Costardella
• Palamita
• Sgombro
• Pesce sciabola o spatola
• Spratto o papalina
• Alaccia
• Lanzardo
• Suro
I benefici del pesce azzurro per la salute
Come tutti i pesci, anche il pesce azzurro assicura all’organismo un apporto di proteine di elevato valore biologico, indispensabili per la costruzione di massa magra e muscoli.
In più, è caratterizzato da una straordinaria ricchezza di acidi grassi essenziali; in particolare, il pesce azzurro assicura elevate quantità di grassi polinsaturi, come gli omega-3, che hanno una vera e propria azione protettiva per l’organismo.
Ma non solo: questi piccoli pesci sono in grado di fornire una grande varietà di minerali come iodio, fosforo, selenio e calcio e sono ricchissimi di sostanze antiossidanti, come la vitamina E.
Per godere a pieno delle potenzialità benefiche del pesce azzurro, i nutrizionisti ne consigliano un consumo regolare: l’ideale, come del resto per tute le tipologie di pesce, è di inserirlo nel proprio regime alimentare almeno tre/quattro volte a settimana, in associazione sempre ad una porzione di verdure di stagione, ma mai in concomitanza con l’assunzione di altre fonti proteiche di origine animale, quali carni, uova e formaggi.